sábado, 7 de julho de 2012

Outros Zatelli no Mundo - ZATELLI, Eligio

Celebrazioni del 4 novembre e i caduti dimenticati Il 4 novembre scorso si è celebrato il 90° della fine della Prima guerra mondiale. Si è assistito ad un elogio della vittoria italiana contro il nemico austro-ungarico. Per l’Italia la “Grande Guerra” è diventata la quarta guerra d’indipendenza che completa l’unità d’Italia, con la conquista di Trento e Trieste. Per l’Austria la fine del grande impero plurinazionale. Quest’anno nell’occasione è anche riemerso un certo tono nazionalistico, un encômio alla Patria per la quale “siam pronti alla morte”. Non possiamo però dimenticare, che la “Grande Guerra” è stata um terribile flagello, una catastrofe spaventosa che ha provocato milioni (!!) di morti e tragedie immani. Noi trentini e in particolare noi gardoloti dobbiamo ricordare che, fino al 1918, la nostra terra faceva parte del grande Impero Austro-ungarico, e che i nostri soldati – quasi 60.000! – fin dal 1914, combatterono con la divisa austriaca principalmente sui fronti della Galizia e della Russia. 10.501 di loro morirono in quelle terre lontane combattendo nell’Imperial Regio Esercito e furono per lungo tempo dimenticati, come si fa di solito per i vinti. Invece una minoranza di “irredentisti” trentini (meno di mille) rifugiati in Italia, che combatterono nell’esercito italiano, divennero per la storiografia italiana celebrati “eroi”. Alcuni di essi diedero la vita per redimere Trento e Trieste all’Italia, come Cesare Battisti, Damiano Chiesa e Fabio Filzi ed ebbero giusti riconoscimenti postumi. Per i 10.501 trentini caduti in Galizia e Russia, calò l’oblio e vennero rimossi dalla nostra memoria collettiva. Solamente nella città di Trento e sobborghi (allora Comuni), i caduti con la divisa austro-ungarica furono 1000. In loro ricordo finalmente, qualche mese fa (luglio 2008), è stata posta una lapide sul palazzo del Municipio in Via Belenzani, che recita: «A PERENNE MEMORIA DEI 1000 SUOI FIGLI, SOLDATI DELL’IMPERIAL REGIO ESERCITO AUSTRO UNGARICO CADUTI NEL CONFLITTO MONDIALE 1914 - 1918 AFFINCHÉ NON VENGANO DIMENTICATI». Tra questi 1000 caduti vi sono anche 95 gardoloti che qui vogliamo ricordare uno ad uno: (...) Dallapiccola Dionigio, (...) Mattedi Angelo, Mattedi Augusto, Mattedi Enrico, Mattedi Fortunato, Mattedi Lino, Mattedi Lucillo, (...) Zatelli Eligio. – Artigo de Fabio Giacomini. In: a NORD di Trento e… in piazza a Gardolo (Anno XIX - dicembre 2008 - n. 3 - Bimestrale di cultura - politica – attualità), P. 4

Nenhum comentário: